vennero indicati. Nè si è creduto mal fatto porvi i riscontri del latino, quantunque al dì d'oggi sia poco coltivato, perchè fu già lingua della nostra patria, e per mostrare come molti dettati che si potrebbero creder fattura moderna del volgo, sono invece vecchi principii della sapienza de' nostri antenati.
Di tutto questo si fa cenno al cortese lettore, che per sua norma, e di ogni pecca o mancanza che potrà rinvenire nel presente lavoro, spera l'autore facile indulgenza, in considerazione delle non poche difficoltà del medesimo, e della novità che presenta, coll'aver posto a confronto buona parte dei dialetti della nostra penisola.
Genova, Agosto 1869.