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vuole che ancor io abbia tempo di evacuare qualche nobile parto della mia toscaneggiante musa in lode di questi melliflui ed amabili sposi. Silete, vel siletote (sempre con caricatura)


Epitalamio, ossia Canzone epitalamica in lode, ossia per le nozze felicissime delli Sigg. Lelio Bambara q. Lucio con la Signora Florinda Fiandrina figlia del Signor Petronio Fiandrina, e della Signora Trementina Basoffia, Pretore e Pretoressa di Frascinello.[1]

Canzone Epitalamica, ossia Ode.

Oh del Signor Pretor prole ben degna
Di Trementina a lui consorte amata
Florinda, che da i fiori il nome prendi
In quella gran giornata
Ecco il tuo Lelio. Stendi
A lui la mano, che sarà tuo Sposo:
Mira imeneo che ascoso
Sta con l’accesa face...
(in aria di essersi scordato)
Accesa face... Accesa face... Ah veggo
imeneo (impaziente)
Accesa face.

(Tutti interrompono cantando)
Viva viva l’allegria
Con sta bella compagnia ec.

  1. Frassinello