anno I4é4 ( 122 )
le quale cose siando a noi state molestissime, havemo scripto a li prestanti Quilico Justiuiaao, Raphaelo Catannio, Paulo Lomellino et Jacomo Justiniano statim vi rimandeno a la excellentia de lo dicto Turco cum quelle commissione ghe parerano necessarie. Per la qual caxone vi preghiamo confortiamo et stringiamo quanto è possibile, che sensa dilatione ritornati a la maiestà del dicto Turco et exeguiati tuto quello li prenominati Quilico et compagni ve cometerano. Non se extendiamo farvi di questo longhe preghiere et conforti, perciò che intendiamo le virtute et affectione vostra haveti a la patria dare a la prudentia vostra sufficiente conforto in exeguire tuto quello havemo dicto di sopra et merito più se bizognasse. Unum non taceremo che questo vostro andare a noi et a tuti li citadini serà molto grato. Data Janue die xxiii octobris mccccliiii.
Protectores.
DOCUMENTO XL.
I Protettori incoraggiano e comandano seriamente ai due Commissarii di recarsi con tutto rischio a Caffa.
1454 23 ottobre
(Litterar. off. s. Georgij ann. 1454-1437)
(fol. 38)
Protectores etc. Spectatis ac prestantibus viris Simoni Grillo et Marco de Cassina commissarijs nostris, nobis carissimis.
Dilectissimi nostri. Estimando noi che queste lettere nostre non vi doveseno più trovare a Sio, ma più tosto como per la instructione a voi data et possia per lettere nostre ve havemo commisso, debiati haveire proseguito il viagio vostro: scrivemo a li prestanti Quilico Justiniano,Raphaelo Cattanio et li compagni quello vogiamo exeguiscano così in rimandare li ambassiatori nostri a lo Turco per impetrar pace, como in farve proseguire il vostro viagio se fosi anchora in quello loco, la qual cosa non crediamo, et ad ipsi scrivemo che seando li presenti, consegieno insieme con voi le provisione necessarie a tute quelle cose. Per. la qual caxone ve cometiamo et stringiamo che omnino soto quelli modi et forme ve serano per li prenominati arricordati. passati fin in Caphà, per ciò che in lo passare vostro intendiamo se contiene la salute et conservatione di quella amplissima citate di Caphà et de tante altre terre