Pagina:Comeddie.DeFranchi.1830.djvu/418

Da Wikivivàgna

mille madrigali della mia fabbrica, senza computare gli enigmi, e i ritratti.

Mom. Io confesso che i ritratti mi vanno a genio sbardellatamente, e quanto al mio poco giudizio è il componimento più regolato.

March. I ritratti sono cose difficili, e per farli bene vi vuole un profondo sapere: ne vedrete della mia maniera, che vi sorprenderanno.

Cat. Oh poi a me gl'indovinelli mi danno un diletto smisurato.

March. Quelli poi tengono in esercizio l'ingegno. Questa mattina ne ho composto quattro, e voglio far la prova se sapete spiegarli.

Mom. Li matricali quando sono ben condotti sono piacevoli.

March. I matricali erano un dono particolare di mia Madre, che ogni giorno ne faceva quantità, e in memoria di lei stò attualmente lavorando per porre in matricali tutta l'Istoria Romana.

Mom. Questa sarà sicuramente una cosa arcibellissima. Se la farete comprimere ne voglio un esemplare.

March. Vi prometto che ne averete uno per ciascheduna, legato alla Pollonese. Questo scrivere e far stampare è diventato un vile mestiere per un grande della mia qualità;