do a voi, lezeoi, li quai lezerei questa lezenda, che la lupa, la qual si è bestia, si a cognossuo che ella a fallio e si se humilia como fosse una columba o uno agnello, e noi dolloroxi homi racionali si se superbiemo e ssi vogiamo mangiar l'uno a l'altro, e questo certamente si è da pianzer e de avei dolore, che le bestie salvaige si aman le virtue, ma li homi si lla desprexian.
Vègnen una fiâ allo abate Machario doi zoveni. E l'un si era monto docto e sapiente, e l'altro si era monto simplice, e si se butàn alli pei de Machario pregandolo che gi piaxesse che elli steissem comseigo a servir a Dio. Et Machario, vegandoli monto delichati de lo corpo, ello non poeiva creder che questi doi zoveni poessen perseverar le faige de lo deserto, onde Machario si gi disse: Fraeli mei, dubito che voi non porrei perseverar. E quelli respoxen: Or che doncha faremo? Et lantora lo abate Machario si pensà i infra si digando: Forsa se lli abandono